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ZUCCHERO: "HO IPNOTIZZATO MARADONA"
Aspettando di trasformare San Siro in un teatro, Sugar racconta le sgambate con Diego e l'amicizia con Baggio
 Zucchero tra Baggio, Maradona e San Siro - Adelmo "Sugar" Formaciari trasformerà, il prossimo 14 giugno, San Siro in un teatro, forse il teatro più grande del mondo, e la prima persona cui l'ha comunicato è stato il suo amico Roby Baggio: "Ero in barca -racconta Zucchero- in direzione Tangeri e l'ho contattato per raccontargli questa mia nuova avventura. Gli ho fatto promettere che ci sarà. Ma visto che canterò a San Siro, ed è l'unica mia data italiana del 2008, vorrei che ci fossero tanti sportivi a vedermi. Sembra un paradosso ma io ho tanti amici che nella vita sono degli atleti eppure io sono un anti-sportivo per definizone". Zucchero ha poi confessato che quando Baggio si allenava spesso ascoltava la sua "Così celeste" perché "lo faceva stare bene". Ed eccoci al Pibe de Oro: "Ci siamo conosciuti a Buenos Aires e quando ha saputo che avevo dei trascorsi da portiere nelle giovani della Reggiana non ha resistito all'idea di farmi qualche tiro".
Lo stadio si fa teatro - Zucchero trasformerà, ed è la prima volta, la Scala del Calcio in un teatro: chiuso il terzo anello, quello che ha più difficoltà con l'acustica, il terreno di gioco diventerà una platea con sedie numerate "anche se ai miei show -precisa l'artista- le sedie servono solo per riposarsi. Si starà tutti in piedi. Il mio è un pubblico raffinato, ha le sue esigenze, sono hippie un po' andati. Ma se sta seduto troppo o manda sms lo mando al diavolo". Per accrescere il senso di unicità della serata, saranno venduti soltanto dai 30 ai 35mila biglietti. I prezzi vanno dai 30 ai 60 euro, più i diritti di prevendita, e una quota andrà alla campagna "Fill the cup" che combatte la fame nel mondo: nello specifico si cercherà di garantire un futuro ai bambini africani.
L'esperimento di Adelmo - Zucchero chiude la stagione della musica a San Siro: lo precedono le doppiette di Vasco e Ligabue e l'one shot di Negramaro e Bruce Springsteen. C'è euforia per questo test, che ha la regia della Friends & Partners di Ferdinando Salzano: "Dopo un po' che fai questo mestiere -dice Zucchero- hai voglia di cambiare. La mia musica necessità delle migliori condizioni per esprimersi. Era parecchio tempo che meditavo di trasformare uno stadio in un teatro. Rispetto alla scorsa estate cambierò almeno il 50 per cento della scaletta, rispolvero brani mai fatti o fatti per pochissimo tempo: penso, tra le altre, a , e . La musica sarà più rock-blues. Spero di avere ospiti importanti al mio fianco. E' più facile duettare con gli stranieri. Gli italiani non è vero che non li invito, sono loro che rinunciano". Infine annuncia che "porterò sul palco Luciano Pavarotti. Per fare almeno lo vorrei con me. Penso sempre a lui, ogni volta che eseguo un brano che abbiamo fatto insieme è al mio fianco. Ne parlerò con Nicoletta Mantovani". Per i curiosi, infine, salirà sul palco con una Topolino verde.
di Fabrizio Basso
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