Il Messaggero
ZUCCHERO: TRASFORMO SAN SIRO IN UN TEATRO
Unica tappa italiana nel nuovo tour, il 14 giugno a Milano
ROMA- Terminato da un paio di mesi il Fly World Tour con il quale ha toccato 111 città nel mondo, Zucchero Fornaciari è pronto a rimettersi in viaggio. Debutto il 7 aprile a Francoforte, chiusura a dicembre con in mezzo destinazioni esotiche come le Canarie, le Mauritius e le isole della Reunion e l’appuntamento del 18 maggio alla Royal Albert Hall di Londra. Una sola la tappa italiana: lo stadio San Siro di Milano. “Volevo la dimensione di uno stadio” ha spiegato ieri, ma per l’occasione, il 14 giugno, il Meazza si trasformerà in un teatro da 30 mila posti. “Lo so che i miei non sono concerti ai quali assistere seduti – ha detto – ma il mio è anche un pubblico raffinato, non sono spettatori scalmanati, pronti a tutto, li definirei piuttosto degli hippy un po’ andati”. E poi aggiunge: “È un’impresa costosissima, ci guadagno molto meno che da un normale concerto”. Possono stare tranquilli anche quelli che abitano nelle vicinanze, assicurano Salzano e l’assessore milanese Terzi: per prevenire le proteste contro l’eccessivo inquinamento acustico, si sta studiando una speciale in sonorizzazione. Del resto lo stadio quest’estate sarà utilizzato più di una volta visto che arriveranno anche Vasco, Ligabue., Springsteen e Negramaro.
Nel nuovo tour, All The Best World Tour 08, figureranno anche canzoni che Sugar non esegue da anni. “Voglio recuperare sonorità che non si sentono più, perché non radiofoniche e non commerciali” ha spiegato. Di sicuro vorrebbe cantare “Ridammi il sole”, “Pene” e “Miss Mary” scritta con Elvis Costello. “Vorrei rifare anche “Miserere” – aggiunge – con la voce di Pavarotti: ne parlerò con Nicoletta Mantovani, spero che sia d’accordo perché sarebbe sicuramente un momento molto emozionante”.
Il concerto sarà quindi completamente nuovo in gran parte del repertorio, nelle luci e nella scenografia (“forse porto la mia Topolino del ’47 verde salvia completamente restaurata”) e ruota attorno alla band formata da David Sancious, Mario Schilirò, Kat Dyson, Adriano Molinari, Polo Jones. Infine, Zucchero, dice la sua sul programma X Factor che ha debuttato ieri su Raidue: “È uguale a American Idol e a Star Accademie. Da lì finora ho visto arrivare solo copie di copie, mai un artista originale che sia uno. Per trovare quelli devi andare nei club e nei bar, dove c’è chi si fa il mazzo e non ha manco i soldi per una seconda consumazione”.
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