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12-03-2008 --> Return to articles
Quotidiano.net

PARTE IL TOUR MONDIALE DI ZUCCHERO SAN SIRO PRONTO A DIVENTARE TEATRO
Lo stadio milanese si trasformerà nel teatro più grande del mondo per l'unica data italiana del nuovo tour mondiale di Zucchero, l' 'All The Best World Tour 2008', che partirà il 7 aprile in Germania per attraversare tutta l'Europa. Lo stile della musica sarà molto più sul rock e il blues, con nuove sonorità 'rough'

Uno stadio che diventa teatro per un concerto, avvolgendo il pubblico in un'atmosfera accogliente senza smorzare l'entusiasmo dei fans: è un sogno che si avvera per Zucchero, che diventerà realtà per il suo concerto del 14 giugno allo stadio San Siro di Milano.
Il Meazza si trasformerà infatti nel teatro più grande del mondo per l'unica data italiana del nuovo tour mondiale di Zucchero, l'"All The Best World Tour 2008", che partirà il 7 aprile in Germania per attraversare tutta l'Europa: tra le date più importanti quella del 18 maggio alla Royal Albert Hall di Londra.
"Avevo voglia di tornare in tour - spiega Zucchero - visto il successo del precedente, mi trovo bene con la solita band, cui stavolta si aggiungeranno tre fiati". Il tour mondiale segue il successo di "All the best", il doppio cd uscito il 23 novembre in tutto il mondo, con più date e pubblico. Il concerto di San Siro aprirà la seconda parte del tour, che andrà avanti fino alla fine di luglio nei maggiori festival rock europei. La terza parte, da metà settembre fino a dicembre, continuerà negli Stati Uniti, in Canada, Sud America, Australia e Giappone. "Cambieranno delle cose rispetto al Fly Tour, voglio fare brani che non ho mai fatto o che ho fatto solo una volta, che non sono stati singoli. Canzoni come 'Miss Mary', che ho fatto con Elvis Costello in Miserere, o 'Pene'". Lo stile sarà molto più sul rock e il blues, con nuove sonorità 'rough'.
Per il concerto del 14 giugno lo stadio di San Siro diventerà un vero e proprio teatro, con parterre numerato e sedie. Uno spazio che può accogliere oltre 30mila persone, anche se Zucchero non vuole mettere limiti di pubblico. "Per andare avanti - spiega il cantante - ho bisogno di qualcosa di diverso e stimolante. Spero che l'idea del teatro funzioni: è la prima volta, di bello c'è l'adrenalina del rischio". L'idea gli è venuta l'anno scorso, durante i concerti all'Arena di Verona dove tutti ballavano, era una festa di pubblico. La nuova veste dello stadio non impedirà ai fans di divertirsi: "Il mio pubblico è un po' raffinato, non è fatto di scalmanati, e ha bisogno di comfort. Sapendo che ti puoi sedere ti viene più voglia di stare in piedi: e poi ai miei concerti non è mai successo che la gente stesse seduta". Lo stadio sarà adattato con la chiusura al pubblico del terzo anello e insonorizzato per costruire una cassa acustica e non fare uscire il rumore, come ha spiegato Giovanni Terzi, assessore al Tempo Libero del Comune di Milano.
Nel nuovo tour ci sarà spazio per un ricordo di Pavarotti, l'amico scomparso: "E' sempre con me quando canto le canzoni che ho fatto con lui. Farò 'Miserere' con lui sul palco e vedremo come reagirà il pubblico: secondo me sarà un momento molto forte".
Zucchero ama l'Italia, anche se nei suoi tour bilancia le date italiane con quelle straniere: "E' l'unico Paese in cui vivere: la provincia è insostituibile. Ci sto bene e mi diverto". E ama i giovani talenti italiani, che hanno sempre più difficoltà a emergere: oggi i trampolini di lancio sono le trasmissioni tv, ma Zucchero ha un'altra idea per cercare artisti nuovi: "Bisogna fare come i cani da tartufo, andare nelle province a vedere i gruppi che suonano e si fanno il mazzo: da lì viene fuori chi è genuino e ha qualcosa da dire, non chi vuole solo provare a fare il cantante. Sono tutti terribilmente uguali e senza nessuna personalità. La musica è tutta un'altra storia".