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02-08-2008 --> Return to articles
Alguer.it

ZUCCHERO FA BALLARE L'ANFITEATRO DI MARIA PIA
Trascinante spettacolo del bluesman emiliano, che ha tenuto il palco per oltre due ore

ALGHERO - Circa quattromila persone hanno ballato con la musica di Zucchero. Gli spettatori che si sono recati all’Anfiteatro di Maria Pia non se ne sono certo pentiti. Tra lo spettacolo ed i tre bis, il bluesman emiliano è restato sul palco per oltre due ore, presentando ben ventitre brani del suo repertorio, accompagnato in modo magistrale da una band di prim’ordine.
Come già successo in tappe precedenti, l’idea dello “Stadium theatre, all the best world tour”, con uno spettacolo per spettatori seduti ordinatamente ai proprio posti è crollata all’inizio della quarta canzone in programma, “Bacco x bacco”, quando in tantissimi si sono assiepati sotto il palco, con la conseguenza che tutti si sono dovuti alzare. Poco male, per un sound che non poteva lasciar seduto nessuno.
I primi saluti ala cittadina algherese sono arrivati in coda a “Diamante”, la nona canzone in scaletta, dopo circa quarantacinque minuti di spettacolo. Uno spettacolo, composto da venti canzoni, conclusosi dopo un’ora e quarantacinque minuti di vibrante emozione, tra ballate romantiche e ritmi scatenati, come la hit di chiusura “Diavolo in me”.
Poi, Zucchero è risalito sul palco per due bis: cinque minuti in puro stile blues e “Menta e Rosmarino”. Nell’occasione, ha spiegato come sa che la Sardegna lo ami. «Anch’io amo la Sardegna, tranne quella dei ricchi. Ma lasciamo perdere…» ed a tanti è tornata alla mente la polemica esibizione di Cala di Volpe nell’estate dello scorso anno.
Buio sulla scena e nuovo bis, per «una canzone scritta con un amico che non c’è più». Partono le prime note e la voce che si staglia nel cielo algherese è quella del maestro Luciano Pavarotti, che introduce “Miserere”. Poi, il concerto finisce, ma il pubblico va via con una convinzione: «Il blues non morirà mai».
a cura di: Antonio Burruni
Foto di Roberto Gabrielli