Zucchero
regala al pubblico una perla di De Andrè
Il
cantante reggiano smentisce la paternità del pezzo sanremese dei
Dik Dik e di Patty Pravo. E affronta una serie di date con un omaggio
al cantautore genovese
Milano[Fa.Sa]
Zucchero risponde all'attacco sferrato dalle star intenazionali scese
sul piede di guerra contro la crisi del disco con una pianificazione impressionante
di conceri in ogni angolo del mond, Italia compresa. Non solo.
Sugar Fornaciari decide di sfidare anche ilFestival di Sanremo con il
suo tour primaverile: il 5 marzo, il giorno in cui comincia la kermesse
sanremese, il cantante di Reggio Emilia si esibirà a Genova, il
6 a Firenze, il 9 a Milano. Un modo perentorio per prendere le distanze
dal festival e smentire tutti gli organi di stampa e dell'on line che
gli hanno attribuito la paternità del pezzo dei Dik Dik, bocciati
dalla commissione esaminante del festival e di Patty Pravo che invece
è stata ammessa. Tramite il suo agente il cantante ci tiene a precisare:«Tutte
le volte che si avvicina Sanremo girano queste voci incontrollate e fantasiose,
io adoro Dik Dik, siamo amici. Ma non solo non ho scritto la canzone presentata
da loro ma quest'anno Sanremo non lo vedrò neppure: ho scelto di
andare in tournée».
Si parte lunedì 11 febbraio da una grande arena europea: l'Hallenstadion
di Zurigo, teatro di imprese e eventi musicali di richiamo storico. Da
quel palco sono passati Led Zeppeling e Paul McCartney, Frank Zappa e
Rolling Stones. La statura internazionale di Zucchero vivrà quindi
questa ennesima gratificazione.Poi saranno altre 16 date serratissime
per celebrare "Shake", il cd dei record, oltre mezzo milione
di copie vendute in Italia, oltre un milione nel mondo. Nella scaletta
pezzi di ieri e di oggi, eseguiti con i suoi solisti, tra linee musicali
che riecheggiano il fascino intrigante del blues e il gusto della melodia
all'italiana. E forse si potrà ascoltare quella straordinaria perla
celebrativa che è "Ho visto Nina volare", riproposizione
dell'indimenticabile ballata di Fabrizio De Andreè, scritta con
Ivano Fossati nel '69 e contenuta nell'album "Anime salve".
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«E'
una canzone che ho cantato il 12 marzo 2000», afferma Zucchero,
«al concerto "Faber amico fragile", una notte di omaggio
a Fabrizio, alla sua poesia intensa e profonda, vissuto con altri colleghi.
Ho incontrato De Andrè solo una volta a cena. Sedevo accanto a
lui e a Dori Ghezzi e piu il tempo passava, piu mi accorgevo che i suoi
punti di vista erano i miei e che ciò che lui diceva rifletteva
esattamente il mio pensiero...». Venerdì 15 febbraio "Ho
visto Nina volare", nella versione blues di Zucchero sarà
in commercio come bonus track del singolo "Dindondio", tratto
sempre dal cd "Shake". Il ricavato andrà in beneficenza.
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