ZUCCHERO

Panorama Web - Venerdi 9 Novembre 2001

Viaggio virtuale con Zucchero

"Mi sono avvicinato al Web a piccoli passi, navigando in solitudine, poi ho cominciato a crederci a tal punto che ho voluto rinnovare completamente il mio sito". Cosi spiega a Panorama Web il cantante. "Volevo due cose: una bella grafica che rappresentasse il più possibile il mio mondo e una grande qualità di contenuti, cercando di rendere la navigazione più semplice possibile". E, bisogna ammetterlo, ce l'ha fatta.

DOVE NASCE L'IDEA

Un po' funky, realizzato "in casa" e sorretto dagli immancabili fan, il precedente indirizzo web di Zucchero mancava di interattività. "L'anno scorso ho voluto visitare un po' di siti dei miei colleghi e ho cliccato su quelli degli U2 (www.u2.com), Vasco Rossi (www.vascorossi.net), Ligabue (www.ligabue.net), Peter Gabriel (www.petergabriel.com), Sting (www.sting.com) ecc. E, navigando a caccia d'ispirazione sono rimasto colpito da www.beatles.com e dalla chat tridimensionale in cui appaiono le facce dei Fab Four. Un'idea fantasiosa che rende giustizia ai quattro di Liverpool. Anche se il sito che più mi ha coinvolto è quello dei Pearl Jam (www.pearljam.com)".

copertina Panorama Web - Novembre 2001

CYBER CAMMINO
Online dalla scorsa estate, www.zucchero.it è il racconto lungo un giorno di un viaggio di, e con Zucchero. L' homepage, infatti, si apre con un'alba cui si sovrappone la voce dei cantante che intona Dune mosse. Ci si trova poi su un viale, con un gallo che "canta" le news e lui che invita ad ascoltare brani estratti da Shake, il nuovo album, e guardare l'ultimo video. Sulla destra dello schermo A dai in the Life: un curioso calendario che raccaonta giorno per giorno la storia dell'artista. Ma è dal mulino che si parte per il viaggio in Lunisiano (un mix tra Louisiana e Lunigiana). Dove c'è di tutto, dalla tradizionale bibliografia, allo "Zucchero TV" con i filmati, fino ai testi e ai campioni delle canzoni da ascoltare. E poi c'è Lyrics/album ricerca, una sorta di motore di ricerca per risalire, dando solo una parola di una canzone, al testo e all'album. Fuori, nei campi intorno alla casa, è già pomeriggio: spezzoni di home video, manifesti dei concerti, foto inedite, sfondi per il pc. La terza tappa è la "zona Club", l'imbrunire. In pratica una piccola comunità aperta a tutti. È lo spazio dedicato ai fan dove questi possono comprare online il materiale ufficiale di Zucchero (una t-shirt costa 35 milla lire, gli occhiali 25 mila) ma anche inviargli le proprie canzoni. E, quando è notte, si approda al locale fuori città per giocare, ascoltare il juke-box e divertirsi con il beat mixer.

DEDICATO AI FAN
Ma il punto di forza del nuovo indirizzo di Zucchero sta nello spazio chiamato "Official Fan Club". Contiene tutte le informazioni per iscriversi e tutto quello che viene offerto agli iscritti durante l'anno. Alla destra dello schermo, dopo essersi registrati nel database del sito, inserendo i propri codice, si ha la possibilità di accedere ad alcuni servizi interattivi come la chat e il forum nati per incontrarsi, conoscersi e scambiare le proprie opinioni. Nelle otto sezioni del fan club ci sono informazioni, con aggiornamenti quasi giornalieri, ed eventi del passato che sono e rimarranno storici. "Internet per me è come un archivio sonoro dai confini illimitati" spiega Zucchero. Un archivio dove l'artista naviga cercando un po' ovunque: "Su Google (www.google.com) ho trovato il testo di Salty dog, la canzone dei Procol Harum per cui andavo pazzo e di cui non ricordavo le parole, mentre su Amazon (www.amazon.com) ho comprato l'edizione limitata di Amnesiac dei Radiohead. Sempre online ho ascoltato in anteprima All that you can't leave behind, il cd-hit dello scorso anno degli U2".

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