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Il Venerdi - 14 Settembre 2001

PER COLPA DI CHI
Gli brucia, eccome se gli brucia. Forse perché non è riuscito a votare: era negli Usa a registrare il disco oggi in uscita. "E pensare che fino all'ultimo...". La politica, gli animali, la depressione: confessioni di un italiano non proprio
qualunque


Zucchero

Non fatemi parlare di Rutelli e Berlusconi

dal nostro inviato Giuseppe Videtti - fotografie di Gerard Bruneau/Neri
PONTREMOLl (Massa Carrara). Aveva bisogno di un nido per continuare a vivere. Dove ci fosse un
po' della sua Emilia, un po' d'America, un fiume, magari anche solo un fiumiciattolo. che gli facesse sognare il Delta del Mississippi, la culla del suo unico credo, il Blues. A Pontremoli, nascosto in un lembo di campagna toscana incuneata tra Liguria ed Emilia, c'è il mulino di pietra deruto che Zucchero ha riportato alla vita. La vecchia ruota di legno è tornata a girare. E l'artista, che proprio oggi pubblica Shake, il nuovo cd, ha ripreso a marciare sul sentiero della vita.

Dall'Emilia alla Lunigiana
Zucchero alias Adelmo Fornaciari, emiliano trapiantato in Lunigiana: 46 anni il 25 settembre.
"Nel '92 ero in crisi esistenziale: troppe domande senza risposta. Era l'epoca di Miserere. Un successo strepitoso. Ma, come uomo, non sapevo più dove stare, dove andare. Mi ero separato da mia moglie: provai a tornare dai miei, ma non funzionava. Mi misi a girare per queste campagne, perche la Lunigiana è quell'angolo un po' misterioso dell'Italia, forse più conosciuto all'estero che in patria, che mi ha sempre affascinato. Volevo trovare un casolare da ristrutturare, per impegnarmi proprio fisicamente, e andare avanti. Per distrarmi. Quando stavo per demordere, da una strada lassù, in cima al monte, vidi questo piccolo rudere in mezzo alla vallata".
 

Zucchero nella sua casa di Pontremoli
Adesso il rudere è stato ricomposto in una nuova struttura. Accanto alla quale ne sono sorte altre, basse. di pietra, "guest house", uno studio, un "club" dove Zucchero suona con gli amici, la casa padronale dove l'artista vive con Francesca, la compagna originaria della vicina Lerici, e il piccolo Blue di tre anni e mezzo. "Questa casa mi ha salvato la vita. Per sei mesi chiusi con la musica. Venivo da cinque anni di massacro, da Blue's, nel 1987 , fino a Miserere, passando attraverso un'infinità di impegni, il tour con Eric Clapton, il concerto al Cremlino. Avevo bisogno di tempo per ritrovarmi. Di riscoprire il piacere di vivere, di stare con gli amici. Ma ci fu un periodo in cui ero completamente solo, isolato. La ruota è ripartita piano piano.

Quando ho cominciato a star meglio sono andato in Sudamerica, poi a Woodstock. Infine ho inciso Spirito DiVino". C'è una canzone nell'album Shake che è un tributo al solo amico di quei giorni, il cane Tobia. "Fu l'unico testimone della mia solitudine e del mio malessere. Ho voluto che fosse Francesco De Gregori a scrivere il testo. Gli ho raccontato di Tobia, un bovaro bernese che un bel giorno è sparito. Viveva in questa casa, era abituato a questi prati, a questi odori. Lo portammo giù a Carrara per una visita veterinaria. Uscì dal cancello di una casa che non conosceva e non tornò più. Ce lo segnalarono qui e là. Poi quando feci sapere che il cane era mio e promisi una ricompensa a chi l'avesse trovato, smisero addirittura di telefonare. Ho raccontato la storia a Francesco. "Mi piacerebbe che ne parlassi come una storia d.amore, di un'amicizia che non trova più la strada di casa". (lo avevo pensato a un altro titolo: Dei perduti odori) . E lui: "Mi piacerebbe raccontare la storia vista dagli occhi del cane". E l'idea mi ha subito entusiasmato". Zucchero, 46 anni il prossimo 25 settembre, è dimagrito, in forma perfetta. Solo l'esagerato pallore fa indovinare che ha trascorso l' estate a lavorare sul suo nuovo progetto, Shake. Durante le elezioni, nel maggio scorso, era negli studi Real World di Peter Gabriel a missare il disco. "Ho sperato fino all'ultimo in un risultato diverso. Purtroppo ho visto tanti miei amici,
compagni di battaglie, che hanno votato Berlusconi. Vecchi anarchici incazzati che oggi hanno una piccola impresa. Bisognava insistere sul conflitto d'interessi. Ma "lui" conosce bene il carattere degli italiani: sbraitano sbraitano poi dimenticano. Alla sinistra
purtroppo manca un leader carismatico. Rutelli è troppo bello...per essere vero". In California, nel mese di aprile, ha incontrato uno dei
suoi miti, il leggendario bluesman John Lee Hooker, che canta nel brano Ali d'oro, una canzone
che Zucchero aveva scritto durante una breve visita a Tupelo, la città natale di Elvis Presley, nello stato del Mississippi. È stata probabilmente l'ultima apparizione su disco di Hooker , che è morto all'età di 83 anni il 21 giugno. "Chi l'avrebbe detto? Era in forma perfetta, ironico, divertente. È arrivato, si è accomodato davanti al microfono e ha registrato praticamente senza interruzioni per un'intera giornata. Ho da parte tutta la documentazione dell'evento. Una frase mi è rimasta scolpita: "Non so se vivrò ancora a lungo, mi piacerebbe farcela ancora per un po"'.

Ho discusso con la Montalcini a un dibattito: ha 93 anni.
Io se arrivo alla sua età sarò del tutto fuori ...

Rita Levi Montalcini

". La voce di Zucchero si spezza: "Non immaginavo potesse succedere così in fretta. Mi hanno detto che è morto nel sonno. Un bel modo di andarsene". Per riprendersi dall'emozione, cerca un contatto fisico con le sue cose, torna a concentrarsi sul nuovo disco. Accarezza le fotografie sistemate ordinatamente su un tavolo. "Questa casa mi ha fatto scoprire una nuova sensualità. Quella racchiusa nella campagna, nella frutta. Nelle voci, nei corpi.
Tutto questo non sarebbe successo se nel '92 non fossi passato attraverso quel periodo nero. Non tutte le crisi sono controproducenti.
Sono fiero di questo posto: i 25.000 mq di terra sono diventati 100.000. Produciamo il nostro vino
e il nostro olio. Coltiviamo erba medica e sorgo. Alleviamo animale>, dice indicando asini e cavalli che pascolano insieme al limitare del prato, accanto all'ultimo, sfavillante acquisto, ,"quell'autobus americano in alluminio dalla forma stondata come quelli che ormai si vedono solo in vecchi filmati. Viene dalla sede Nato di Livorno. Dentro ho riprodotto la suite dell'aereo privato di Elvis Presley. L'avevo fotografata a Memphis ai tempi di Oro incenso & birra".
Di Lunisiana Blues, la sua
tenuta (la Lunigiana come la Louisiana), Zucchero ha anche parlato a un convegno sull'architettura del benessere la scorsa estate nel corso della Versigliana, a
Marina di Pietrasanta. "C'era anche Rita Levi Montalcini. Un incontro fulminante. Dovevo parlare del mio posto, di casa mia, di questo mio vivere quieto a contatto con la natura. E alla fine
sono stato coinvolto in una specie di talk show col premio Nobel. Abbiamo parlato di Aids e di ricerca. Del futuro dei giovani. È una donna eccezionale. 93 anni. Io, se ci arriverò, sarò rincoglionito totale".


Francesco De Gregori
Avevo un amico:
era un cane.
Scomparve anche quello.
Solo Francesco poteva scrivere la sua storia


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